Il Giornalino
Riflessologia Plantare : di Giorgio De Santi - Oculista P.O Rho
Incontriamo una specialista naturopata, la Signora Patrizia Gorrara esperta in riflessologia plantare,diplomata all’Istituto Riza di Milano.
Collaboro professionalmente con la Signora Gorrara da anni, vi sono infatti incredibili e sorprendenti correlazioni tra i dati clinici e le informazioni provenienti dall’iride (membrana colorata dell’occhio) ed i dati forniti da una seduta di riflessologia plantare.
Se riscontro sull’iride segni di sofferenza, di debolezza di un determinato organo, spesso la naturopata con il trattamento plantare, non solo conferma le evidenze iridologiche, ma è in grado di trattare e riequilibrare quel determinato organo in sofferenza.
“ La riflessologia plantare ha una storia antichissima, spiega la Signora Gorrara, i primi trattamenti realizzati massaggiando i piedi sono stati applicati in Cina e in India nel 5000 a.C. associati a pratiche come agopuntura, digitopressione e shiatsu volte a influenzare i campi energetici dell’organismo mediante la pressione delle dita su punti ben definiti da precise mappe.”
Chiedo alla collega naturopata di spiegarci il principio della riflessologia e come si svolge una seduta di terapia.
“ La riflessologia plantare è una tecnica di massaggio, nella quale utilizzo esclusivamente i pollici, afferma la naturopata, così come l’iridologo anch’io utilizzo delle mappe, e ogni zona della pianta del piede e ogni dito corrispondono a organi e apparati del nostro organismo.”
“Massaggiando e comprimendo varie aree del piede si possono ristabilire equilibri perduti, prevenire molti disturbi, purificare, drenare organi in sovraccarico, senza considerare la sensazione di benessere che si prova alla fine di una seduta di riflessologia plantare.”
“Se, prosegue la collega, nel corso di un trattamento mi rendo conto che uno o più punti del piede segnalano un disturbo od uno squilibrio energetico, eseguo nelle aree plantari una serie di compressioni volte a stimolare il riequilibrio dell’organo in difetto.”
“ Il piede ha la proprietà e la sensibilità di avvisarci molto prima che un disturbo organico si manifesti, quindi, conclude la signora Gorrara, tre sono gli effetti principali che si ottengono da un trattamento di riflessologia.”
Il primo è un’immediata sensazione di grande rilassamento, il secondo meraviglioso risultato è la depurazione degli organi trattati in via riflessa, prevalentemente apparati emuntori come fegato, reni e cute. E’ nozione comune che dopo un massaggio alla pianta dei piedi aumenta in maniera considerevole la diuresi (la quantità di urina emessa).
Terzo punto: il trattamento di riflessologia ridona forza ad organi indeboliti, li riporta in equilibrio energetico, senza provocare sovraccarichi, ma delicatamente, e si ripristinano funzioni metaboliche sopite o rallentate.
E’ vero, chiedo alla collega naturopata che abbini al massaggio l’uso della cromoterapia? Ci spieghi in cosa consiste?“ Certamente, direi che riflessologia e cromoterapia sono complementari, i colori sono forza vitale e fonte di energia, stimolano la funzione cellulare ed influiscono sull’eccitabilità nervosa. Ogni organo ha una sua specifica vibrazione, quando è esposto ad una irradiazione colorata avviene un assorbimento di onde elettromagnetiche, di frequenza oscillatoria diversa secondo il colore, e le cellule, composte da atomi, entrano in risonanza vibratoria con le frequenze delle onde luminose recuperando il loro equilibrio. In particolare si sono trovate connessioni importanti fra onde luminose e ghiandole endocrine.
Con una penna, fonte di energia luminosa, traccio delle linee ben precise sulla pianta dei piedi e sugli organi che percepisco in difetto.
Ringrazio a nome del CRAL la Signora Gorrara, non resta che affidarsi all’esperienza ed alla professionalità di una valida riflessologa, per provare su noi stessi i benefici che questa antica arte medica può, in poche sedute, riservarci.