Il Giornalino
Però la " Compattina " a cura di Giuseppe Cecchetti Centro Trasfusionale P.O. Garbagnate
Ho avuto modo di provare a fondo una “compattina” digitale da 150 Euro (regalo a mia figlia di14anni…) in occasione di una gita in montagna sulla neve , devo dire di esserne rimasto favorevolmente sorpreso, sia per la qualità delle immagini ottenute , sia per la versatilità del suo uso. Quando si cammina in montagna, bisogna cercare di mettere nello zaino l’indispensabile per evitare che si appesantisca; solo qualche etto in più sulle spalle si fa sentire…
Una fotocamera reflex digitale pesa mediamente sui 700-800 gr, la compattina 120 gr.
Quando si cammina di solito, non si tiene al collo la fotocamera reflex perché sballonzola e inoltre dà fastidio al “coppino” già sudato, la compattina si può tenere in tasca sempre pronta per essere usata. Ho notato che il maggior numero di foto delle gite in montagna si fanno alla partenza e all’arrivo e in qualche rara sosta in cui ci si può togliere lo zaino e sfoderare la fotocamera…
Tranne che in questa ultima occasione , mi ero sempre portato con me la reflex perché con essa è un altro modo di fotografare ( possibilità di vedere l’immagine reale, qualità e possibilità di cambiare gli obiettivi eccetera ,eccetera…
Oggi posso però fare queste considerazioni :
E’ possibile ottenere dei buoni risultati anche con una compattina digitale a condizione che si fotografi nelle situazioni standard e cioè:
-ottima luce ; una bella giornata in montagna ha sempre un’ottima luce…
-inquadrature standard panoramiche ; le più solitamente usate in esterno…
-foto di gruppo standard
Non si deve di certo pretendere di fare riprese del tipo caccia fotografica, in cui sono richiesti luminosi tele o riprese di particolari di natura in cui sono richieste messe a fuoco reflex sensibili o in particolare, riprese in interni in condizioni di scarsità di luce, in cui la mancata qualità degli obiettivi di qualità, genera il macroscopico effetto grana.
Le nuove generazioni di compatte digitali sono alimentate da batterie al litio che oltre ad avere una lunga ricarica, funzionano anche a bassa temperatura. Un elemento importante che purtroppo sta sparendo nelle ultime produzioni è il mirino galileiano che permette di inquadrare anche quando il monitor viene accecato dalla luce esterna. Probabilmente per risparmiare sul prezzo finale questo particolare importante è stato eliminato, vale però la pena di spendere qualche euro in più ed evitare di effettuare inquadrature alla “cieca”.
Per chi avesse già acquistato una compatta senza tale ausilio ,suggerisco l’ HoodLupe 3 Professional ,un utile strumento(è un mirino aggiunto al monitor )che consente di vedere il proprio schermo LCD in modo ottimale in qualsiasi condizioni di luce. www.ramaidea.it-info@ramaidea.it. Nel mio zaino(finchè le gambette lo permetteranno…), mi porterò comunque sempre una fotocamera reflex… magari mi terrò anche in tasca una compattina digitale , sicuro comunque di portarmi a casa buoni risultati.
Caratteristiche mia compatta digitale (10 m.pixel ,obiettivo 35-105 3.5-5.6,monitor LCD 2.5 pollici). Ottimi acquisti si possono fare on-line (si prenota on-line , si ritira e si paga direttamente) digitando Digitalphoto.it, garanzia di qualità con prezzi scontati del 25%.
Per chi non lo avesse ancora frequentato la prossima è un’occasione veramente straordinaria ; sto parlando dello spazio “FORMA” sito in Milano in piazza Tito Lucrezio Caro (zona Darsena) : dal 12.02.2010 ,(Martedi-Domenica 10-20, Giovedi eVenerdi 10-22) fino al 2 Giugno saranno esposte 250 stampe di grandi autori: Giacomelli,Berengo Gardin ,Cerati , che ripercorrono la storia della fotografia italiana dal dopoguerra agli anni settanta.
Ricordiamo inoltre di visitare la galleria fotografica del presidio di Rho dove attualmente sono esposte fotografie di Mario Villa.