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La crisi economica, che sta erodendo il nostro potere di acquisto, ci obbliga ad una revisione delle spese andando verso la limitazione di quelle “voluttuarie” nelle quali sono comprese i costi del tempo libero,dei viaggi, del turismo, ecc.
Questa situazione può essere l’occasione per farci rivedere il concetto dell’utilizzo del tempo libero e della vacanza, andando alla scoperta di ambienti più vicini e quindi meno dispendiosi che risultano comunque molto interessanti se visti con occhi consapevoli e curiosi e nei quali si possa comunque “ristorare” il nostro fisico e la nostra mente.
In questo breve articolo verranno segnalati ambienti vicinissimi che possono essere frequentati nella “quotidianità” per una vacanza a ore o per un fine settimana.
Attorno a Rho che viene considerato l’ epicentro, esistono degli spazi naturalistici , che possono essere raggiunti rapidamente e in quasi tutti i casi con il semplice utilizzo della bicicletta, evitandoci l’uso dell’ automobile alimentata da quel “prezioso” liquido organico che ormai costa quasi 2 euro al litro !!
Andando ad ovest incontriamo l’oasi del W.W.f di Vanzago visitabile nei fine settimana e su prenotazione gli altri giorni . Attorno a questo spazio chiuso, esistono una serie di sentieri campestri che vanno da Mantegazza alla cascina “Poglianasca” . L’area confina con il parco del Roccolo , un altro spazio naturalistico tutelato dove si possono fare delle serene camminate o biciclettate. Un’area più strutturata è il parco Arcadia a ovest di Bareggio, dove tra ameni laghetti troviamo giochi per bambini e un piccolo zoo nel quale si possono ammirare, oltre alle comuni caprette e asinelli , anche struzzi, caprioli e daini. Spostandoci più ad ovest possiamo percorrere le stradine che costeggiano i fontanili o il Naviglio Grande , Cisliano, Bestazzo , Bareggio .
Arriviamo quindi ( 25-
Il parco si estende da Abbiategrasso a Sesto Calende ed è costellato da un’infinità di indicazioni segnaletiche che spiegano le caratteristiche del territorio e i percorsi da seguire. Mi limiterò a segnalare la “lanca” di Bernate Ticino raggiungibile seguendo comodi sentieri e fornita di strategici osservatori dove potete ammirare l’avifauna lacustre composta da folaghe,cormorani, garzette, aironi, e se siete fortunati, i minuscoli e policromi martin pescatori.
A est di Rho troviamo subito il parco delle Groane una striscia di territorio che si snoda da Bollate a Lazzate, con una estensione di quasi 3400 ettari. Oltre a boschi e brughiere, pinete e oasi naturali sono inseriti al suo interno tipici borghi rurali , documenti di archeologia industriale e ville signorili. Il territorio è servito da una capillare rete di piste ciclopedonali che permettono il collegamento delle diverse aree e della loro fruizione.
Le quercete sono i boschi più maturi del parco, con le loro possenti farnie e roveri , a cui si alternano le betulle, gli aceri,i carpini bianchi, e negli angoli più freschi, i frassini. Qui vive la fauna più interessante: la volpe, lo scoiattolo, il picchio rosso maggiore , il ghiro, il gheppio, il gufo comune e altri animali che con pazienza si potranno vedere.
Segnalo la minuta, ma graziosa, oasi del W.W.F di Bollate detta del Caloggio dalla quale potete dirigervi verso il borgo rurale di Castellazzo al cui interno si trova la signorile villa Arconati soprannominata dai locali la “piccola Versailles ”. Altre ville signorili si trovano ad Arese, villa Valera, a Senago villa Borromeo , a Solaro villa Kevenhuller ed a Lainate, villa Visconti Litta.Essendo il terreno superficiale prevalentemente argilloso , sono sorte numerose fabbriche di mattoni e il parco è disseminato dalle caratteristiche fornaci dove i mattoni venivano cotti. Altra conseguenza del terreno argilloso e quindi difficilmente permeabile all’acqua, è l’esistenza di numerosi spazi acquitrinosi e piccoli laghetti, che formano interessanti biotipi con caratteristica vegetazione e avifauna. In località Cesano Maderno troviamo uno di questi spazi caratteristici all’interno del quale troviamo un’oasi con gli osservatori della LIPU.
Appena più a sud a Paderno Dugnano c’e’ il parco Lago Nord , lago formatosi dall’escavazione di un pezzo di terreno destinato in origine a cava di sabbia. Anche su questo spazio lacustre si posano e nidificano varie specie di uccelli quali germani reali, moriglioni, morette e dove si sono visti posare dei rari tarabusini ed ibis.
A nord-
Occupa un’area di circa 800 ettari con prati coltivati e non, radure e boscaglie. E’ percorso da numerosi sentieri e viali e vi sorgono caratteristiche palazzine liberty e cascine.
La Villa Reale è inserita nel parco ed è costituita da un complesso di edifici in stile neoclassico fatti erigere nel 1780 dall’arciduca Ferdinando d’Austria su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini.
All’ interno della villa trovano sede, una galleria d’arte permanente e altre mostre estemporanee. Sono in via di ristrutturazione le sale degli ex ministeri volute dal federmaresciallo Bohussen da Gemonio, per il conte Calderorum dell’Insubria e per la principessa Brambillia la Rossa …
A pochi passi dal parco ecco il Duomo di Monza dove è esposta la famosa Corona Ferrea, che si vuole forgiata da un chiodo della croce del Cristo .
Il parco di Monza confina a Nord con la verde Brianza, territorio tutto da scoprire, congiuntamente alla non lontana valle dell’Adda, che insieme meritano un futuro articolo.
Per saperne di più : www.boscodivanzago.it , www.parcoticino.it , www.insiemegroane.it, www.oasicesanomaderno.it , www.parcomonza.org