Perché studiare inglese.
Al giorno d’oggi conoscere la lingua inglese è indispensabile non solo per leggere libri, articoli vari o materiale scientifico, ma anche per vedere un film in lingua originale piuttosto che ascoltare una canzone comprendendone le parole. Inoltre la lingua inglese rappresenta il mezzo di comunicazione più diffuso e universalmente riconosciuto. Pensiamo a un viaggio o una vacanza all’estero: quante volte ci siamo sentiti esclusi da una conversazione, impossibilitati a comunicare, domandare un’informazione, chiedere aiuto? Se vogliamo stabilire un contatto con persone di provenienza linguistica diversa dalla nostra, l'inglese ci offre una via di comunicazione facile e immediata. Penso sia importante colmare il gap che si è venuto a creare tra una generazione che per cultura scolastica ha poca dimestichezza con la lingua inglese e l’esigenza di garantire da una parte l'aggiornamento professionale e dall'altra il rapporto medico - infermiere - paziente straniero (per es. turisti, studenti, uomini d’affari, extracomunitari ecc.). Il nostro Ospedale ha vissuto quest’anno l’esperienza EXPO e molte volte ci siamo imbattuti in pazienti stranieri: come operatori sanitari conosciamo bene l'importanza di capire quello che ci viene detto e di assicurarci che il paziente capisca quello che gli chiediamo o vogliamo comunicare. Forse non tutti sanno che il CRAL organizza da molti anni dei corsi di lingue straniere, in primis quelli d'inglese, all’interno dei Presidi di Rho e Passirana. La Fondatrice e Direttrice della scuola che li gestisce, Manuela Parisotto, è la mia insegnante d'inglese da cinque anni, e tiene gran parte dei corsi. “I corsi - ci spiega - hanno una didattica moderna, agile ed empatica per permettere agli studenti di realizzare progressi immediati indipendentemente dal livello di partenza. Ho recentemente avuto la grande soddisfazione - continua Parisotto - di aiutare un mio studente dell'Ospedale che era partito pochi anni fa da un livello quasi principiante a superare brillantemente l'impegnativo esame PET (Preliminary Exam Test) di livello intermedio presso il British Council, ricevendo un attestato riconosciuto a livello internazionale". I corsi si propongono l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per l’apprendimento delle strutture grammaticali, l'acquisizione del vocabolario e lo sviluppo delle abilità di ascolto e conversazione tramite esercitazioni scritte e orali. Il fatto di tenerli presso l'Ospedale e di lavorare in piccolissimi gruppi (5 persone) risulta particolarmente utile per tutti gli studenti. "Ma attenzione - precisa la docente - non crediate che i corsi siano noiosi o stressanti. So di trovarmi di fronte a studenti-lavoratori, che arrivano in classe dopo una giornata passata in Ospedale: da un lato le lezioni sono pedagogicamente studiate per risultare interessanti, piacevoli e coinvolgenti, dall'altra la quantità di compiti e di studio è compatibile con i ritmi della vita quotidiana. Rimango inoltre molto colpita dall'affiatamento che si crea rapidamente tra i compagni di studio. Detto questo, non smetterò mai di ripetere l'importanza di ritagliarsi del tempo a casa per studiare in modo costante". Una volta all’anno, in genere a fine settembre, viene organizzata una gita per permettere di affrontare in prima linea l’impatto con la lingua "vera": siamo stati a Malta nel 2014 e a Dublino quest’anno. Vengono inoltre organizzate serate al Teatro Strehler per assistere a spettacoli in lingua originale. Ringrazio la mia “Teacher di ferro”, come la chiamo io, e consiglio davvero a tutti coloro che desiderano potenziare il proprio livello di conoscenza dell'inglese o iniziare a studiarlo di iscriversi a uno dei corsi.
Ricordo che l’apprendimento è scoperta!
Il nostro sistema nervoso e il nostro cervello sono fatti per permetterci di continuare a imparare in ogni istante della nostra vita. Se siamo attivi, curiosi, interessati alla vita e compiamo azioni variate e ricche, il nostro comportamento e la nostra intelligenza diventeranno sempre più complessi e raffinati.
Buon Natale a tutti
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