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Lo sbarco di Garibaldi

A cura di Giuseppe Cecchetti

Forse tutti non sanno,anzi quasi nessuno lo sa poiché la storia ufficiale non ne parla, che l’impresa dei mille e l’Unità d’Italia, poteva non essere realizzata per via di un “banale” episodio verificatosi durante lo scalo nel porto di Talamone dei due piroscafi che trasportavano le camicie rosse di Garibaldi ;dalle memorie del generale :
_per avere munizioni conveniva toccare un porto della Toscana e si scelse Talamone.Io devo encomiare le autorità tutte di Talamone e Orbetello per la cordiale e generosa accoglienza… Non solamente trovammo minizioni, ma carbon fossile e cannoni, ciocchè facilitò molto e confortò la spedizione nostra.
Il garibaldino Giuseppe Bandi racconta anche che i Mille, scesi a terra Talamone, “rotte che furon le righe,si sparsero pel paese con terrore infinito di tutte le femmine”.Nacquero liti e tafferugli,ne’ agli ufficiali riusciva di tenere a bada quel “buon pizzico di scorbellati”che c’era tra i volontari. Dovette scendere a terra Garibaldi, che comparve d’improvviso in mezzo a loro e con voce tonante disse quel che non vo’ ripetere, e poi gridò : tutti a bordo !!! Alla fine tornarono tutti (quasi…), e l’Unità d’Italia venne realizzata. Tra i pochissimi che non risalirono, vox populi … storici non ufficiali,parlano di pochi individui che oltre alla passione per le femmine si erano “innamorati” della bellezza naturale dei luoghi, e per non essere riimbarcati forzatamente, si erano nascosti nelle boscaglie dei Monti dell’uccellina. I monti dell’Uccellina sono ora all’interno del Parco della Maremma nella magica Toscana in provincia di Grosseto. Dalla foce del fiume Ombrone fino a Talamone si estende questa area protetta, composta da una catena di colline che discendono verso il mare  con spiagge e scogliere,circondata da paludi,pinete,campi coltivati e pascoli. E’ possibile visitare per intero questi bellissimi luoghi, rimasti ancora praticamente intatti perché coscienziosamente protetti ,e ora sotto l’attento controllo dell’ente parco che ha sede nella cittadina di Alberese, posta appena a sud di Grosseto per un diverticolo dell’Aurelia. Nelle  larghe sale del centro visitatori, potete trovare tutto quello che vi occorre per poter entrare nei suggestivi ambienti  del parco, sia che voi li vogliate affrontare a piedi,in bici, a cavallo oppure vi accontentiate di arrivare in macchina a Marina di Alberese. Nel periodo estivo, dal 15 di Giugno al 15 di Settembre, per evitare il pericolo di incendi l’ingresso al parco  è consentito solo con gruppi organizzati con l’ausilio di una guida che vi potrà fornire un sacco di informazioni sul parco e in particolare sul percorso che avete scelto di intraprendere. Gli itinerari sono più di una decina e variano a seconda della lunghezza (e quindi delle vostre capacità camminatorie) e degli ambienti affrontati : grotte,torri,poggi ,cale, foci o resti di abbazie. In particolare si consiglia l’itinerario delle Torri ( quello indicato dalla sigla A2 nella cartina che vi verrà fornita); verrete trasportati da un autobus navetta fino alla località Pratini dove comincerete a camminare . Salirete dapprima alla Torre di Castel Marino da dove potrete ammirare un meraviglioso panorama che abbraccia tutto il parco, per poi scendere tra la fitta boscaglia di macchia mediterranea alla Torre di Collelungo e quindi sulla lunga incontaminata spiaggia che va da Cala Forno a Marina di Alberese ; un bagno nella stagione estiva è più che consigliato …
Possibilità di alloggio attorno al parco sono le località di Principina  a Mare a Nord e Fonteblanda o Talamone a Sud.  Altri luoghi di interesse nelle vicinanze sono l’Argentario e la laguna di Orbetello lungo la costa a Sud, o le bellissime cittadine di Magliano di Toscana,Pereta,Scansano (paese del Morellino) e Montiano poste nell’immediato entroterra. A Talamone visitate il centro del paese (con piazza Garibaldi naturalmente…) e salite alla Rocca da dove si gode di un bellissimo panorama che arriva fino all’isola del Giglio davanti alla quale potete notare la sagoma di una grossa imbarcazione ( pare si chiami Costa- Concordia) incastratasi tra gli scogli dell’isola quando ancora non esistevano i radar… Se siete amanti della cucina e  in particolare dei piatti di mare, si consiglia la frequentazione del ristorante il “Gobbo del Mare” posto appena a sud ( 2 Km) di Fonteblanda ,dove se dite che vi “manda Picone” o che siete ospiti  del residence la Venecca vi faranno oltremodo lo sconto del 10%  … pare poi che il gestore del ristorante sia la figlia,del figlio del figlio, del figlio … di uno dei non risaliti a bordo dell’impresa dei Mille …
Per saperne di più :   centrovisite@parco.it    www.parco-maremma.it    tel: 0564 407098


 
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