31 gennaio, martedì
Indossi i soliti vestiti grigi
immetti dati in software
bianchi e neri
esiliato dai colori vivaci
inconsistente pallido fantasma
anima persa nel nebbioso ade
alieno precipitato altrove.
Cerca un varco,
uno strappo nella rete,
se lo trovi non aspettarmi, fuggi.
Solo lascia una traccia per seguirti,
per ritrovarci
oltre il paesaggio desolato,
oltre il lontano orizzonte
e aspettami, anzi, aspettaci tutti,
che solo insieme possiamo gioire
dove il sole ti scalda dolcemente
e illumina il sogno senza sonno
dove si ricompone il senso pieno.