Attivita fisica"sarà un farmaco?" - maggio

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A cura di Cristina Campanello Centro Alzhaimer P.O. Passirana.
L'attività fisica "entra" direttamente in ricetta medica come farmaco contro le malattie.
Non è una provocazione, ma è invece è il contenuto della nuova proposta di legge, in ambito sanitario, della Regione Piemonte sulla base di dati certi: secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della sanità) 30 minuti di camminata sono in grado di regalarci 3 anni di vita.
La sedentarietà, sempre secondo l’OMS, infatti produce 2 milioni di decessi all’anno.
Nello specifico, la proposta di legge prevede che l'attività fisica possa essere prescritta dal medico in ricetta, per la prevenzione e riabilitazione in ambito sanitario.
La stessa potrà essere svolta all'interno di Percorsi e Palestre della Salute, accreditati presso la Regione, e i corsi dovranno essere svolti da laureati (magistrali) in Scienze Motorie.
Sempre nell'ambito delle proposta di legge è prevista la creazione degli Stati Generali dello sport e benessere, che serviranno per sensibilizzare a stili di vita e cultura della corretta e sana alimentazione.
In ultimo, e non è poco, chi pratica attività motoria, in base alle rivelazioni del Coni, fa risparmiare al nostro sistema sanitario un miliardo e mezzo e, di questi tempi, non sarebbe poco.

 
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