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Natività

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Agliate e la rappresentazione della natività A cura di Giuseppe Cecchetti

Agliate ,frazione del comune di Carate Brianza, è una piccola cittadina situata proprio sul corso del fiume Lambro.Qui il fiume scava una profonda valle che in alcuni tratti somiglia proprio a un suggestivo canyon ;  un caratteristico ponte permette di collegare i lati del paese che stanno sulle sponde opposte e permette di affacciarsi sul fiume che qui si presenta largo e piacevole ; è facile avvistare sul greto oltre alle numerose e comuni folaghe, anche delle garzette e  aironi che contendono i pesci a pazienti e accondiscendenti  pescatori del luogo. Superato il fiume provenienti da Carate Brianza, si sale la ripida strada che porta a Costa Lambro ,bella balconata dalla quale si può ammirare la interessante panoramica sottostante, e incontrare dapprima la chiesa di S.Martino, e quindi la pregevole Villa Stanga.
Quest’ultima, è una villa ristrutturata verso il 1880 nelle attuali forme “rococo” dal marchese Ferdinando Stanga Trecchi collocata in un ampio giardino all’italiana fiancheggiato da ombrose carpinete.
Prima di salire a Costa Lambro,  ad Agliate, ci si imbatte però con la Basilica dei Santi Pietro e Paolo e al relativo  Battistero, che costituiscono uno dei più interessanti esempi di architettura romanica in Brianza riconducibile ai secoli IX e X.
La semplice facciata,sulla quale si aprono i tre ingressi, rivela la ripartizione interna scandita da archi sostenuti da colonne di riuso e sotto il presbiterio,è stata ricavata una  cripta . Quasi del tutto sono scomparsi gli affreschi originari, mentre il vicino battistero, curiosamente costruito con 9 lati,conserva oltre alla vasca battesimale,alcuni interessanti affreschi che vanno dall’alto medioevo al quattrocento. Il campanile è del primo ottocento. Un motivo in più per venire a visitare  Agliate, è per assistere alla rappresentazione della natività ,che si svolge solitamente nel pomeriggio di S. Stefano o in altri giorni delle festività natalizie, qualora ci fossero in tale giornata, dei problemi di carattere meteorologico.
E’ una antica tradizione, che qui si ripete da ormai 36 anni e che è cresciuta nel tempo, per importanza e per numero di persone coinvolte.
Questo spettacolare evento, si avvale ormai della partecipazione di oltre 300 figuranti in costume  e di una maestosa rappresentazione scenografica che viene ogni anno rinnovata. Il percorso del “presepe vivente” ha inizio dal piazzale della antica Basilica e prosegue snodandosi lungo le strette e scoscese vie  del borgo.       Si sviluppa poi  sul parco retrostante la Basilica con la rappresentazione di un villaggio palestinese con gli antichi mestieri,il mercato e il censimento e termina nel naturale anfiteatro con la grotta , nella quale sarà allestita l’intera scenografia della Sacra Famiglia. Un vero tuffo nella storia,che fa rivivere e respirare una suggestiva e surreale atmosfera,resa ancora più incantevole dalle torce accese e dal crepitio dei falò che illuminano e riscaldano i numerosi allestimenti scenici.
La tradizione  del presepe vivente, che qui ad Agliate ha raggiunto nel corso degli anni tale  grande importanza, è però diffusa su tutto il territorio lombardo e altri esempi sono rappresentati (per citarne solo alcuni …),nelle cittadine di Venegono Inferiore, Gudo Gambaredo, Villongo e Vaprio d’Adda. Anche nella città di Rho si e svolta nel 2013 tale rappresentazione, ed è intenzione degli organizzatori ripeterla anche per il 2013 in uno dei giorni che precedono il Natale.
Si segnala inoltre, di non mancare la visita dello spettacolare presepe di sagome dipinte da Giuseppe Carsana (seconda metà del XIX sec.),costituito da venti sagome in carta a grandezza naturale, allestito presso il santuario dell’ Addolorata di Rho.

 
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