Livello 2
A cura di Giorgio De Santi Oculistica P.O. Rho
La Degenerazione Maculare Senile (DMS) è una malattia oculare lenta, progressiva e indolore che colpisce la macula, la parte centrale della retina che permette di vedere distintamente i dettagli delle immagini. Un disturbo che causa la graduale perdita della visione nella parte centrale del campo visivo dove compare una macchia, mentre la visione periferica rimane intatta. Di solito, la degenerazione incomincia dopo i 60-70 anni di età, mentre la prevenzione dovrebbe iniziare molto tempo prima, possono essere d’aiuto anche dei fitoterapici con un’azione antiossidante e protettiva.
La DMS ha due forme: Secca (Atrofica) e Umida (Essudativa) una diagnosi tardiva può causare la perdita della visione centrale. La Società Oftalmologica Italiana (SOI) raccomanda di non abbandonare le terapie tradizionali. I rimedi fitoterapici non sostituiscono le cure mediche .
Per proteggere
Per proteggere la macula dall’ossidazione si può ricorrere a Luteina e Zeaxantina, gli unici carotenoidi in grado di concentrarsi nella macula. Inoltre, il recente studio L.A.S.T. (Lutein Antioxidant Supplementation Trial) ha evidenziato che la Luteina può migliorare i sintomi della Degenerazione Maculare Secca o Atrofica. Tra le principali fonti di questo potente antiossidante ci sono i petali di una margherita africana detta marigold (Tagete erecta), una pianta della famiglia delle Asteracee originaria di Messico e Guatemala. Ma anche le infiorescenze compatte e globose di broccolo (Brassica oleracea, var. cymosa) e cavolfiore (Brassica oleracea, var. botrytis), due piante della famiglia delle Crucifere: una ciotola di cavoli cotti contiene 33,8 milligrammi di Luteina. Un nutriente di cui è ricca anche la pianta degli spinaci (Spinacia Oleracea): una ciotola di foglie cotte ne contiene 15 milligrammi. Quattro rimedi spesso associati nella composizione di integratori:1-3 perle al giorno durante i pasti.
Più vitamina C
Per aumentare le difese si può ricorrere all’acerola (Malpighia punicifolia) un piccolo albero che arriva fino a 4 metri di altezza e produce un frutto ovale simile a una ciliegia di colore rosso intenso e con un grosso seme all'interno. La parte attiva è costituita dal succo dei frutti che viene concentrato essiccato e polverizzato fino a ottenere un estratto che assicura l’apporto di vitamine del gruppo B e di antiossidanti come le antocianine ma soprattutto di acido ascorbico. L’acerola, infatti, è la fonte naturale più ricca di vitamina C, un nutriente indispensabile per la protezione della macula: 2 capsule o compresse 2 volte al giorno ai pasti.
Per i capillari
Per rafforzare le pareti dei capillari e ridurre la permeabilità dei piccoli vasi si può ricorrere al meliloto (Melilotus officinalis), una pianta della famiglia delle Leguminose caratterizzata da piccoli fiori gialli con un profumo dolce e gradevole che ricorda quello del miele. Un’erba ricca di principi attivi come flavonoidi e cumarine: una tazza di infuso 2-3 volte al giorno.
Utile inoltre la centella (Centella asiatica), una pianta rampicante alta fino a 50 cm della famiglia delle Umbelliferae che cresce nelle zone tropicali, paludose e umide con stoloni striscianti, foglie a forma di ventaglio e infiorescenze umbrelliformi: 30 mg 2 volte al giorno. Due rimedi particolarmente indicati nelle forme di Degenerazione Maculare Essudativa
Che cosa fare dunque
-Ogni giorno sulla nostra tavola non dobbiamo farci mancare 3 porzioni di verdura e 2 di frutta con una preferenza per i vegetali ricchi di luteina e zeaxantina come spinaci, cavoli, broccoli e frutti di colore giallo-arancio.
-Sì a integratori di luteina e zeaxantina se con la dieta non è possibile ottenere i quantitativi di antiossidanti consigliati da un esperto.
-Per abbassare il rischio di degenerazione maculare privilegiare alimenti ricchi di vitamine C ed E, zinco, e acidi grassi Omega-3(DHA ed EPA).
-No a fumo e bevande alcoliche!!
-Proteggere la vista dai raggi ultravioletti con occhiali da sole adeguati.