La congiuntivite, come curarla con dei rimedi naturali
La congiuntivite è l’infiammazione della “congiuntiva”, la mucosa che ricopre l’interno delle palpebre e la parte bianca dell’occhio, la sclera. Un disturbo molto fastidioso e molto frequente nella stagione estiva. L’occhio prude, brucia, si riempie di lacrime, è sensibile alla luce e può apparire gonfio e iniettato di sangue. Spesso, poi, si avverte la sensazione della presenza di un corpo estraneo e, ancora, di avere un velo davanti agli occhi. Contro i sintomi più acuti è sempre bene rivolgersi all’oculista. Quindi si può ricorrere anche all’aiuto di erbe mediche dalle proprietà lenitive.
Da sapere
Se i sintomi non migliorano dopo 3 giorni consultare l’oculista. Se la congiuntivite è causata da sostanze irritative o allergie, preferire impacchi e lavaggi freddi. Contro la forma virale ricorrere invece a impacchi caldi e adottare misure igieniche per evitare il contagio dei propri familiari. Le erbe non sostituiscono le cure mediche ma possono essere associate ad altri farmaci. Per una terapia personalizzata consultare un esperto.
Più difese
Ai primi sintomi di congiuntivite si può ricorrere al ribes nero (Ribes Nigrum MG 1DH), una pianta medica che da una parte rafforza le difese immunitarie dell’organismo e dall’altra agisce sulle ghiandole surrenali stimolando il rilascio di sostanze antinfiammatorie e antiallergiche: 50 gocce al mattino, in poca acqua e a digiuno. Un rimedio a cui associare le proprietà delle gemme del mirtillo nero (Vaccinium myrtillus MG 1DH) ottime per combattere batteri e infiammazioni: 50 gocce 3 volte al giorno 15 o 20 minuti dopo i pasti.
Per decongestionare
Contro il rossore giova l’eufrasia (Euphrasia officinalis) detta anche “erba degli occhi”, una pianta semiparassita che cresce nei pascoli o al margine dei boschi e un rimedio ricco di iridoidi, flavonoidi e tannini. Tutte sostanze utili per combattere batteri e infiammazione. Per un impacco da praticare sulle palpebre con compresse di garza sterile, fare bollire per 20 di minuti 15 g di fiori in un litro d’acqua, lasciare raffreddare e filtrare. Giova, poi, la camomilla romana (Anthemis nobilis), una pianta ottima per lavaggi e impacchi decongestionanti: per un decotto lasciare bollire 50 g di fiori in un litro d’acqua. Aiuta a restituire sollievo agli occhi irritati anche il fiordaliso (Centaurea cyanus) i cui fiori, ricchi di sostanze come antociani e flavonoidi, hanno un’azione decongestionante. In alternativa giovano le proprietà di lampone (Rubus Idaeus), crisantemo americano (Chrysantellum indicum) o finocchio (Foeniculum Vulgare). Per un impacco usare 50 g di erba essiccata o 30 g di semi di finocchio in un litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 30 minuti e filtrare.Come eliminare il rossore
Contro prurito e rossore si può ricorrere alla piantaggine (Plantago Lanceolata) dalle foglie ricche di “aucubina” una sostanza con spiccate proprietà antistaminiche. L’allergia nei confronti della piantaggine infatti è dovuta al polline e non alla pianta. Per bagni e impacchi oculari usare 50 g di foglie essiccate da lasciare in infusione per circa 30 minuti in un litro di acqua bollente. Se invece gli occhi sono arrossati e “iniettati di sangue” è meglio preferire le proprietà dell'amamelide (Hamamelis virginiana), una pianta che contrasta l'ingrossamento dei capillari della superficie oculare evitandone la rottura.
Che cosa fare
1. Lavare gli occhi che presentano secrezioni con acqua o decotti e infusi tiepidi e ben filtrati.
2. Se la congiuntivite è virale, usare asciugamani personali per evitare il contagio.
3. Sì ai rimedi omeopatici: se è presente secrezione giova Argentum nitricum 5 CH, 5 granuli 3 volte al giorno per 15 giorni. Mentre se a prevalere sono bruciore e sensazione di sabbia negli occhi preferire Euphrasia 9 CH.
4. Per un sollievo immediato, porre sulle palpebre fette di patate crude.
5. Sì al succo crudo di spinaci (200 ml) e carota (300 ml) da bere una volta al giorno.
I rimedi verdi
Contro la congiuntivite si può ricorrere alle proprietà di più erbe mediche da scegliere e abbinare sempre con cura.