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Occhi

Il colore delle nostre iridi determina l’appartenenza ad una categoria che in iridologia si chiama TIPO COSTITUZIONALE.
Ogni costituzione presenta delle predisposizioni specifiche verso determinate patologie e persino un particolare modo di guarire dalle malattie.
I tipi costituzionali iridei sono legati all’ereditarietà e non sono modificabili nel corso della vita; il colore dell’iride resta invariato, quello che cambia sono i segni sul tessuto irideo, stratificati nel corso del tempo.
Per necessità di classificazione le costituzioni sono a numero chiuso, tuttavia la variabilità delle iridi umane è immensa ed in pratica si trovano tipi cosiddetti “misti”, difficili da classificare in modo univoco.
Saranno l’anamnesi ed il racconto del paziente, unitamente alla visita medica, che ci indirizzeranno verso una corretta risposta ed un’ eventuale terapia.
Esistono tre grandi gruppi, a seconda del colore di fondo dell’iride, che possono essere così definiti:
COSTITUZIONE LINFATICA (iride azzurra)
COSTITUZIONE EMATOGENA( iridi castane)
COSTITUZIONE MISTA
Ognuno di questi gruppi comprende diversi sottotipi costituzionali.
COSTITUZIONE LINFATICA:
Le iridi chiare, ed in particolare quelle azzurre, si inquadrano in questa costituzione .
L’appartenenza a questo tipo predispone ad una maggiore reattività del sistema LINFATICO, particolarmente irritabile a livello di gola, naso ed orecchie, così come a livello bronchiale, nelle mucose digestive, genitali e della vescica urinaria.
Queste MUCOSE vanno incontro a disturbi catarrali e rappresentano la via principale di eliminazione di un sistema linfatico congenitamente sovraccarico. Si riscontra inoltre, aumentata attività febbrile.
Evitare di eccedere nel consumo di latticini, fare una regolare attività fisica per mantenere in movimento la circolazione linfatica altrimenti tendente alla congestione .
Un sottotipo di questa costituzione si chiama NEUROGENO, qui le fibre che costituiscono la trama iridea sono molto chiare, quasi bianche ed hanno un andamento sinuoso; il soggetto ha un ipertono vegetativo con tutti i fenomeni prodotti dal suo squilibrio.
Troveremo in questo sottotipo molti ipocondriaci con sintomi funzionali a carattere spasmodico, quindi spasmi vascolari (emicrania vasomotoria), sintomi dolorosi digestivi od osteo muscolari, legati allo stato nervoso del paziente .
Mai come in questo caso è importante consigliare regolare esercizio fisico dato che con la stimolazione del sistema linfatico si fornisce una maggiore quantità di ossigeno al sistema nervoso.
Utile il consumo di Vitamine del gruppo A ed E (albicocche secche, succo di carota e di girasole).
COSTITUZIONE EMATOGENA
E’questa l’iride castana con una gamma di sfumature che va dal color nocciola chiaro al marrone scuro ed è osservabile in soggetti di razza nera.
Il numero di sottotipi ematogeni è più scarso poiché la pigmentazione nasconde diversi segni altrimenti visibili nelle iridi chiare.
Il tessuto irideo ha un aspetto vellutato e si osservano poche fibre.
Il Sottotipo ematogeno puro rappresentato dall’iride castana, tende agli squilibri ghiandolari, in particolare ad essere alterato è il FEGATO METABOLICO.
Esso ha tre funzioni:
regola i metabolici, le sostanze necessarie per il nostro organismo, come zuccheri, aminoacidi, sali minerali;
eliminare gli ormoni;
eliminare le sostanze tossiche prodotte nel corso del metabolismo come ammoniaca ed acido urico.
Quindi il soggetto ematogeno deve, in particolare attraverso l’alimentazione, non sovraccaricare di lavoro il fegato.
Il tipo ematogeno deve prestare attenzione alla tavola ed agli alcolici in particolare.
Altre problematiche dell’ematogeno sono a carico dell’apparato emopoietico con una circolazione ematica più rallentata, un metabolismo più lento a causa di una densità aumentata.
Inoltre l’ematogeno va incontro a processi di demineralizzazione.
Tutte le manifestazioni cliniche in questi soggetti sono a lenta evoluzione.
COSTITUZIONE MISTA
E’ una fase di transizione tra quella ematogena e quella linfatica.
Si ha una debole pigmentazione su di una base azzurra.
Tendenza costituzionale di questo gruppo è legata ad un’insufficiente secrezione renale ed epato- pancreatica con tendenza ad una diminuita produzione di bile ed enzimi pancreatici.
Diretta conseguenza sarà la difficoltosa digestione di carboidrati, proteine e grassi.
Queste sostanze non digerite, arrivando a livello del colon, determinano una sua ipertrofia con produzione di gas e meteorismo. Si ha una disbiosi intestinale con presenza di “Escherichia coli” e “Candida” (sono frequenti le cistiti in questi pazienti).
Si ha una diminuita produzione di Vitamina B con conseguente astenia e Vitamina K con tendenza ad emorragie.
In questi casi è bene seguire una monodieta, attraverso un piatto unico associato a verdura cruda in estate e cotta in inverno, rendendo così la digestione il più semplice possibile.
Utile associare enzimi naturali consumando ananas e papaia oltre che tonici amari come genziana e cicoria. Altro consiglio per stimolare la pepsina e le amilasi salivari è assumere poche gocce di limone prima dei pasti.
Qui di seguito troverete alcuni consigli terapeutici basati sull’utilizzo di alcuni rimedi GEMMOTERAPICI suddivisi per costituzione.
Ricordo che la gemmoterapia ha nel medico belga Pol Henry il proprio creatore.
Le “piante bambine” hanno nei loro composti elementi quali le auxine, fattori di crescita, enzimi ed acidi nucleici, che conferiscono loro una maggiore energia vitale, con notevole beneficio per il nostro organismo.
PER IL LINFATICO:
LINFA DI BETULLA diluizione DH 10 - Utilizzare 50 gocce, diluite in un litro di acqua, da bere nel corso della giornata.
Ha proprietà diuretiche, drenanti ed anticellulitiche.
FRASSINO diluizione DH 10 - 40 gocce in un bicchiere d’acqua al mattino, a stomaco vuoto
Diuretico, antinfiammatorio biliare.
RIBES NIGRUM diluizione DH 10 – 40 gocce in un bicchiere d’acqua alla sera . Stimolante surrenalico, antiallergico energetico e protettivo delle mucose.
PER L’EMATOGENO:
se il soggetto è magro può utilizzare:
TARASSACO tintura madre - 30 gocce per 2 volte al giorno, sempre prima dei pasti
Appartiene alla famiglia delle Composite ed ha proprietà digestive, depurative e blandamente diuretiche.
CARCIOFO in fiale - 1 fiala prima del pasto principale.
Se il soggetto ematogeno ha qualche chilo di troppo, può utilizzare:
CARDO MARIANO tintura madre - 30 gocce per 2 volte al giorno, prima dei pasti
(controllare la pressione arteriosa perché può aumentare)
PER LA COSTITUZIONE MISTA:
FRASSINO diluizione DH 10 - 40 gocce in un bicchiere d’acqua al mattino, a stomaco vuoto.
Diuretico, antinfiammatorio biliare.


Dimmi di che colore è il tuo occhio e ti dirò che …… a cura di Giorgio De Santi Oculistica P.O. Rho.


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